Valli dell’energia rinnovabile, modello di sicurezza e autosufficienza per l’Europa 

Innovazione digitale, riduzione dei costi per i consumatori e lotta al cambiamento climatico: la transizione energetica passa per le REV (Renewable Energy Valleys) 

Articolo a cura di Sara Perinetto

Armonizzare le tecnologie esistenti per ottimizzare la generazione, conservazione e distribuzione di energia proveniente da fonti rinnovabili e idrogeno verde. È questo l’obiettivo delle prime sette valli dell’energia rinnovabile che stanno nascendo in Europa, grazie al sostegno del programma Horizon Europe. 

Si tratta di produrre e consumare localmente energia verde a “chilometro zero”, con la progettazione di nuovi algoritmi e la creazione di un modello digitale, definito Digital Twin, per lo studio e l’ottimizzazione di modelli energetici già presenti in alcune comunità locali.  

Tutto questo è possibile grazie al progetto di ricerca REFORMERS (Regional Ecosystems FOR Multiple-Energy Resilient Systems). Iniziato nel 2023 per la durata di 5 anni, il progetto punta sulle valli energetiche (Renewable Energy Valleys, REV) per realizzare un modello adattabile e sostenibile, fondato sulla produzione, gestione e recupero dell’energia prodotta interamente da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di individuare le strategie più efficaci per raggiungere l'autosufficienza dei sistemi energetici locali in Europa.  

Cosa sono le valli energetiche rinnovabili 

Le valli energetiche rinnovabili (valli dell’energia rinnovabile) sono aree geografiche in cui produzione e utilizzo di energia rinnovabile vengono massimizzati grazie a tecnologie innovative e infrastrutture sostenibili. Queste valli trascendono i semplici siti di produzione energetica, trasformandosi in centri di ricerca e sviluppo di tecnologie innovative che possono essere implementate in condizioni reali.  

Questo approccio innovativo favorisce lo sviluppo economico locale e la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili, posizionando le REV come ecosistemi energetici sostenibili e modelli globali per la transizione energetica dai combustibili fossili, contribuendo così in modo significativo ad affrontare il cambiamento climatico. Lo sviluppo di questi progetti in Europa, inoltre, è importante per innovare i sistemi di energia rinnovabile e sostenere la sicurezza e l'indipendenza energetiche europee. 

Verso sistemi energetici autosufficienti: il percorso innovativo di Alkmaar 

Gli studi dedicati alla realizzazione del modello verranno condotti nella valle energetica di Alkmaar, nei Paesi Bassi. Il sito è stato scelto come progetto pilota perché la zona è già all’avanguardia nella gestione energetica e nell’approvvigionamento di energia rinnovabile, attraverso il recupero di gas naturale da biomasse e la produzione di energia solare ed eolica. Su questa base di partenza, il progetto REFORMERS prevede di portare la produzione di energia sostenibile locale a una quota che possa coprire, nel lungo periodo, più del 100% delle necessità energetiche della comunità. L’obiettivo successivo sarà raggiungere entro la fine del progetto almeno il 75% di autosufficienza energetica attraverso un'attenta gestione della domanda e della produzione di energia. Questo approccio innovativo farà sì che per i consumatori i costi energetici si ridurranno: un ottimo plus in un mercato volubile a causa della situazione geopolitica internazionale e in cui non è facile trovare un fornitore di energia davvero conveniente.  

Al momento, nel sito di Alkmaar una rete energetica integrata e interconnessa alimenta un ecosistema composito di oltre 300 attività commerciali e 3.000 abitanti. Il suo modello di approvvigionamento permette alla comunità locale di produrre e utilizzare la propria energia rinnovabile, ma anche di immagazzinarla e condividerla per meglio gestire eventuali squilibri energetici. Ciò è possibile grazie ad avanzati sistemi di gestione che integrano la generazione e la diversificazione delle risorse rinnovabili. I progressi realizzati nel sito pilota di Alkmaar saranno attentamente monitorati e serviranno da modello per altre sei valli energetiche satelliti, distribuite in tutta Europa (Paesi Bassi, Austria, Belgio, Grecia, Polonia e Andorra), e per contribuire agli obiettivi di #REPowerEU.