Energia rinnovabile, crescita record nel 2023 

Il nuovo report dell’Agenzia internazionale dell’energia, Renewables 2023, evidenzia il ruolo leader dell’energia solare 

Articolo a cura di Simone Fant

Negli ultimi 20 anni le energie rinnovabili non sono mai cresciute così tanto come nel 2023. A livello globale, rispetto all’anno precedente, è stato installato il doppio della capacità energetica proveniente da fonti rinnovabili. Un record assoluto. Tuttavia, per centrare l’obiettivo di triplicare la capacità energetica rinnovabile entro la fine del decennio, come stabilito alla COP28 di Dubai, è necessario accelerare ulteriormente il ritmo.  

A dirlo è l’annuale report Renewables 2023 redatto dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) che fotografa l’andamento dell’energie rinnovabili nel mondo. Sono stati 507 i gigawatt (GW) di elettricità da fonti rinnovabili installati nel 2023. Con le attuali politiche e condizioni di mercato, la IEA prevede che entro il 2028 la capacità globale delle rinnovabili arriverà a 7.300 GW. Una crescita che però non sarebbe sufficiente per raggiungere il target degli 11.000 GW entro il 2030.  

“È un’ottima notizia assistere alla crescita storica delle energie rinnovabili”, ha commentato Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA. “A livello globale la capacità energetica rinnovabile è già sulla buona strada per aumentare di due volte e mezzo entro il 2030. L’obiettivo di triplicarla è però ancora abbastanza lontano. I governi possiedono comunque tutti gli strumenti necessari per colmare questo gap.” 

Cina da record nell’energia rinnovabile 

Gli autori del report sottolineano come l’energia solare sia la fonte trainante di questa crescita record, rappresentando i tre quarti della nuova capacità installata. L’espansione delle energie rinnovabili interessa diverse regioni del mondo, in particolare il Medio Oriente e il Nord Africa, tuttavia la vera protagonista è la Cina, che nel 2023 ha installato più pannelli fotovoltaici di quanti ne aveva allacciati alla rete elettrica il resto del mondo nel 2022. Anche le quote di energia eolica hanno registrato un +66% in un solo anno, malgrado il taglio ai sussidi nel 2020 e nel 2021 operato dal governo cinese. Certamente la Cina rimane il principale emettitore di gas a effetto serra del mondo, ma d’altro canto è anche il Paese che sta investendo di più sulle fonti rinnovabili. Secondo le stime della IEA per il 2028, la Cina rappresenterà quasi il 60% della nuova capacità rinnovabile.  

Diversi nella misura, ma altrettanto notevoli sono i tassi di crescita in Europa, Stati Uniti e Brasile. Anche qui le energie rinnovabili sono sulla buona strada per superare il carbone come principale fonte di produzione elettrica globale entro l’inizio del 2025.  

Costi in discesa per fotovoltaico ed eolico 

Nel 2023 i prezzi dei moduli fotovoltaici sono diminuiti di quasi il 50%, soprattutto grazie a una capacità produttiva che è triplicata rispetto al 2021. Le aziende manufatturiere si moltiplicano velocemente e questo fa prevedere che a livello globale l’offerta di energia solare raggiungerà i 1.100 GW entro la fine del 2024. Incentivati dalle rispettive politiche industriale, sono in sostanziale crescita Stati Uniti e India. Tuttavia sarà comunque la Cina a mantenere l’80-95% della capacità produttiva mondiale nel segmento manifatturiero.  

Nel report Renewable 2023 si legge poi che nel 2023 la produzione di energia solare ed eolica onshore su larga scala è risultata meno costosa rispetto ai nuovi impianti a carbone e gas naturale. Inoltre, si è calcolato che tre quarti dei nuovi impianti eolici e fotovoltaici sono più economici rispetto alle centrali dipendenti dai combustibili fossili.  

Rinnovabili, le previsioni della IEA e le sfide  

Gli ostacoli che si presentano di fronte a questa corsa alle rinnovabili rimangono comunque numerosi: dall’inflazione che fa schizzare alle stelle i prezzi delle materie prime, alle lunge attese per le autorizzazioni, fino ai conflitti che rischiano di interrompere la supply chain.  

Tuttavia, la IEA prevede che entreranno in funzione nel periodo 2023-2028 quasi 3.700 GW di nuova capacità elettrica da fonti rinnovabili, grazie alle politiche ambientali di più di 130 paesi. Il solare fotovoltaico e l’eolico rappresenteranno il 95% dell’espansione globale delle rinnovabili, ma un occhio di riguardo va all’aumento della produzione di combustibile a idrogeno, che dovrebbe raggiungere un +45 GW tra il 2023 e il 2028. Sfruttare la competitività in termini di costi dell’energia solare ed eolica onshore è infatti una delle raccomandazioni della IEA per intraprendere un percorso di sviluppo economico e sostenibile.